Dieci regole per Essere Umani

Posted In: , , . By Sanzo Ghenzo

by Cherie Carter-Scott
foto di foundphotoslj via flikr


  1. Riceverai un corpo. Può piacerti o meno, ma è tuo e devi tenerlo per l'intero periodo.

  2. Imparerai lezioni. Sei iscritto ad una scuola informale a tempo pieno chiamata "vita".

  3. Non ci sono sbagli, solo lezioni. La crescita è un processo di prove, errori e sperimentazioni. Gli esperimenti "falliti" sono parte del processo tanto quanto gli esperimenti "riusciti".

  4. Le lezioni sono ripetute fino a quando non vengono imparate. Una lezione ti verrà presentata in varie forme fino a quando non l'avrai imparata. Quando l'avrai imparata, puoi procedere con la lezione successiva.

  5. Imparare lezioni non finisce mai. Non c'è parte della vita che non contenga la sua lezione. Se sei vivo significa che ci sono ancora lezioni da imparare.

  6. "Lì" non è un posto migliore di "qui". Quando il tuo "lì" diventerà un "qui", troverai semplicemente un altro "lì" che sembrerà più bello di "qui".

  7. Le altre persone sono semplicemente specchi di te stesso. Non puoi amare od odiare qualcosa di una persona a meno che non rifletta qualcosa che ami o odi di te stesso.

  8. Quello che fai della tua vita lo decidi tu. Hai tutti gli strumenti e le risorse di cui hai bisogno. Cosa ne farai lo decidi tu. La scelta è tua.

  9. Le tue risposte sono dentro di te. Le risposte alle domande della vita sono dentro di te. Tutto quello di cui hai bisogno è guardare, ascoltare, fidarti.

  10. Ti dimenticherai di tutto questo.

 

Enego 2009 - Adrenalina!

Posted In: , , , , . By Sanzo Ghenzo

 

Croazia 2008

Posted In: , . By Sanzo Ghenzo

Non sono neppure passati 6 mesi e ho già voglia di un'altra vacanza, proprio come questa!!!

 

 


Buoni propositi per il nuovo anno? ho già iniziato con un giorno d'anticipo, disattivando il mio account di Facebook.
Il "social network più famoso della rete" è diventato "lo scassamento di maroni più famoso nel mondo reale".
Sono stufo marcio delle discussioni che iniziano con "Ho visto su facebook...".
Sono infastidito dagli inviti alle mille mila applicazioni o quiz inutili.
Sono confuso dalle ventimila versioni delle applicazioni "felice 2009" o "palla di neve" o "mycalendar".
Sono stupefatto della quantità di gruppi insignificanti e soprattutto del numero di iscritti a tali gruppi.
Sono inorridito dagli ipocriti che non ti parlano neppure e vogliono essere tuoi "amici" su facebook.
Sono incazzato con chi mi occupa il pc in aula disegno perché deve battere il record a world challenge su facebook.
Sono basito dalla naturale tendenza che hanno le persone di farsi smodatamente i cazzi degli altri.

Eppure qualcosa da salvare ci sarebbe.
Per esempio i gruppi utili come quello che avevo tentato di imbastire per il mio corso di università, per condividere materiali vari e perché no, organizzare serate.
Oppure per applicazioni utilissime come carpool, per programmare viaggi di gruppo.
O ancora applicazioni meno utili ma interessanti perché devolvono parte del ricavato degli sponsor per la salvaguardia di foreste e oceani.

Purtroppo nessuna di queste cose è presa in considerazione dall'utente medio di Facebook, dal quale, con un po' di arroganza, mi disconosco.

Eppure parlare di me in terza persona cominciava a piacermi... arrivederci nella vita reale!

 

S'una fede amorosa

Posted In: , . By Sanzo Ghenzo


S'una fede amorosa, un cor non finto,
un languir dolce, un desiar cortese;
s'oneste voglie in gentil foco accese,
un lungo error in cieco laberinto;

se ne la fronte ogni pensier depinto
od in voci interrotte a pena intese,
or da paura or da vergogna offese;
s'un pallor di viola e d'amor tinto;

s'aver altrui più caro che se stesso;
se sospirare e lagrimar mai sempre,
pascendosi di duol, d'ira e d'affanno;

s'arder da lunge ed agghiacciar da presso
son le cagion c'amando i' mi distempre,
vostr, Donna, 'l peccato, e mio fia 'l danno.

Petrarca, de Rerum Volgarium Fragmenta, canto CCXXIV

 

Pace non trovo e non ò da far guerra

Posted In: , . By Sanzo Ghenzo


Pace non trovo e non ò da far guerra
e temo e spero; ed ardo e son un ghiaccio;
e volo sopra 'l cielo e giaccio in terra;
e nulla stringo, e tutto 'l mondo abbraccio.

Tal m'à in pregion, ce non m'apre nè serra,
mè per suo mi riten mè scioglie il laccio;
e non m'ancide Amore e non mi sferra,
nè mi vuol vivo nè mi trae d'impaccio.

Veggio senza occhi e non ò lingua e grido;
e bramo di perir e cheggio aita,
ed ò in odio me stesso ed amo altrui.

Pascomi di dolor, piangendo rido;
egualmente mi spiace morte e vita;
in questo stato son, Donna, per voi.

Petrarca, de Rerum Volgarium Fragmenta, canto CXXXIV