Tratto dal forum di hwupgrade

Guida dell'utente Dani1, che ringrazio di avermi permesso di pubblicarla.


Visto che in precedenza diverse persone del forum di hardware upgrade mi hanno chiesto come ricaricare le cartucce, ho deciso ora di rendere disponibile una copia per tutti.

Non mi assumo comunque la responsabilità di qualsiasi danno causato alle vostre apparecchiature.

Come si suol dire, sono solo indicazioni ed ciascuno è libero di farne ciò che meglio crede, anche di gettarle nella spazzatura o usarle come spunto di barzellette!!

Premetto che sono state testate con cartucce bci-6...



Prima di tutto trovati un piano di lavoro ben illuminato pulito e copri con giornali la superficie.

Su questo piano disponi tutto l'occorrente:



  1. 1 bacinella in plastica a bordi bassi (ottima sarebbe a fondo regolare)

  2. grani M4 della lunghezza di 10-15 mm.

  3. un cacciavite o chiave a brugola per chiudere i grani

  4. un po' di scotch

  5. un cutter

  6. il flacone di inchiostro

  7. la siringa per la ricarica

  8. Indossa i guanti

  9. 1 trapano

  10. Una Vite a testa esagonale M4 della lunghezza di almeno 4 o 5 cm.

  11. Una vite mordente piccolina

  12. 1 accendino

  13. un fermacarte allungato


(alcune voci non sono indispensabili, ma leggi il resto delle istruzioni per capire se ti possono servire)

Bene, ora sei pronto per il rito della ricarica:


1. Poni i tappi di chiusura delle cartucce sulla cartuccia vuota e passaci un giro di scotch per serrarli bene.

Se hai gettato i tappi passa un paio di giri di scotch ben stretti sul foro di erogazione


2. Osserva la parte superiore della cartuccia: sul dorso di essa, a circa 1/3 del serbatoio ( la parte senza spugna) è situata la pallina di chiusura. ( suppongo che in fabbrica le cartucce vengano caricate da questo punto).

Il tuo scopo è rimuovere questo tappo e ti suggerisco questa via: col cutter rimuovi l’etichetta superiore nella zona della pallina; arroventa con l’accendino il fermacarte e fondi la pallina.

Capita spesso che non si riesca ancora a rimuoverla, quindi inserisci la vite mordente fino a che anche la pallina ruota con essa e tira verso di te.

OK! Hai stappato la cartuccia.


Ora viene il bello!!


3. Il tuo scopo è predisporre la cartuccia per tutte le successive ricariche: La mia soluzione consiste nel filettare la sede della pallina.

Passa la vite lunga cercando di avvitarla. Non forzare eccessivamente altrimenti rompi la plastica. Per agevolare l’operazione io ho usato un avvitatore inserendo la testa della vite nel mandrino quindi con un po’ di delicatezza l’ho inserita.

Si può anche evitare di filettare, ti basta inserire subito il grano con la sua brugola, realizzando così la sede.

Svita la vite o il grano per procedere con le operazioni successive.

OK sei pronto per la mitica operazione di ricarica!!!fino ad ora hai fatto delle operazioni che non ripeterai più in futuro, servono solamente per preparare la cartuccia alle numerose ricariche.


4. Carica una siringa con l’inchiostro (meglio se su questa inserisci l’ago) quindi versa il contenuto nella cartuccia.

Non avere troppa fretta, meno bolle e schiuma crei meglio è! Al più attendi qualche secondo e riprendi la carica fino ad avere completato il riempimento.

5. Avvita il grano e...


6. Pulisci tutto, piano di lavoro, siringa, bacinella e guanti.


Quando hai esaurito gli inchiostri compatibili hai la certezza di quello che hai speso. Toglimi questa soddisfazione: Ipotizza di aver acquistato solo cartucce originali per un quantitativo pari a quello degli inchiostri compatibili. Quanti soldi hai risparmiato? Credici, non hai fatto male i conti: sono solo addizioni, sottrazioni, divisioni e moltiplicazioni.


Le istruzioni sembrano difficili ma, credimi, quando le metti in pratica sono più semplici e naturali da farsi che non a descriverle.


Ti voglio dare solo dei consigli nati da miei esperimenti ( dopo 200 ricariche mi sono ingegnato e ho fatto tesoro dei miei errori)


Se troverai nelle indicazioni dei produttori un invito a forare la cartuccia con il fermacarte e tappare il foro con lo scotch, cancellale. Ho sperimentato questa soluzione con tutti i tipi di nastro e non c’è garanzia di tenuta come con la vite, il risultato è una frammistione dei colori.

Oltre al set di cartucce in dotazione alla stampante, acquistane uno identico originale o compatibile (io ho optato per quest’ultima soluzione): ti servirà perché nel momento della ricarica puoi proseguire le stampe; così facendo userai le cartucce a rotazione senza trovarti mai nelle condizioni di sospendere il lavoro perché non hai il materiale.

Se devi acquistare le viti non elemosinare sulla qualità: usa viti in INOX e richiedi delle guarnizioni in gomma. Il tutto è reperibile in qualsiasi ferramenta alla impressionante cifra di pochi centesimi, se spendi 1€ ti stanno vendendo le viti di una Ferrari da formula 1.

Ricarica la cartuccia appena si esaurisce. Se la prima ricarica durerà 20 o 30 minuti le successive necessiteranno di non più di 3 minuti.

Spesso i produttori affermano di poter ricaricare queste cartucce una decina di volte poi si consuma eccessivamente la spugna, io sono arrivato a 20 e ti garantisco che non ho ancora intenzione di sostituirle, comunque è un limite da tenere presente.

Se per disgrazia sporchi gli abiti ( Non lavorare in smoking) lava subito la zona della macchia con acqua e sapone per bucato, poi tutto in lavatrice.


Consiglio di restimaxgraf:

Si consiglia di pulire priliminarmente con alcool le viti nuove per asportare residui oleosi dal supporto che potrebbero contaminare l'inchiostro. Lui ha usato pennellino con alcool, ma credo che anche un po' di scottex o panno con alcool possano sortire lo stesso effetto.