Cosa son disposto a perdere?

Saperlo significa sapere che cos'ho.
Quasi un quarto di secolo alle spalle,
qualche acciacco;
Una famiglia,
degli amici;
Una camera piena di cose poco utili,
dei vestiti, due paia di scarpe rotte;
Cappelli buffi, per evitare di essere confuso tra gli altri;
Fotografie di amici e relazioni
ormai sepolte dal tempo;
Poca autostima, voglia di vivere
soffocata dalla routine e dalla solitudine
di quattro mura che ormai stanno strette;
I piani di una vita,
mai fatti per non rischiare di rimanere deluso;
Un vittimismo figlio della noia,
che riemerge ogni sera
realizzando i pochi traguardi della vita;
Pensieri vaganti per la testa
senza capo ne coda;
Ideali presi in prestito
raramente messi in pratica;
Amore ricevuto e mai donato,
troppo fiero per piegarmi ai sentimenti...
A conti fatti sono disposto a perdere tutto,
ma non rinuncerei mai
a chi mi aiuta a vivere questa vita,
che la fa sembrare più bella,
con la sua gioia e disponibilità,
con il suo amore e la sua voglia di divertirsi,
o anche solo
con i suoi sorrisi e con i suoi sguardi.
Ed è per loro che voglio viverla tutta la vita,
assaporare ogni respiro,
ogni contatto,
ogni cosa semplice,
per poter dire di non aver vissuto invano.